Pasqua, la settimana Santa i riti.

 

LA PASQUA RELIGIOSA.

 

La Settimana Santa è animata da riti cattolici antichi, che da secoli si tramandano inalterati e ancora oggi coinvolgono dal profondo dell’anima la Città Intera. Il momento culminante si raggiunge con le tradizionali processioni dell’Addolorata (il Giovedì Santo) e dei Misteri (il Venerdì Santo) che sono una delle tracce della dominazione spagnola nell’Italia del sud.  

Muretti a secco, vicoli e viuzze anguste, chiancole taglienti, nitriti di cavalli, sibili di fruste, bagliori di torce nel buio di una umanità ancora ferita e feroce...e Cristo passa! E attraversa il cuore della città dei trulli, mescolandosi alla folla di figuranti e spettatori che man mano si fa sguardo, pietà, preghiera fino al Golgota, fino al luogo dove si innalza quel Legno che ha unito per sempre la terra al cielo. “Da trentatrè anni, ogni Venerdì Santo, i giovani della comunità di Sant’Antonio ad Alberobello lavorano con dedizione, impegno e bravura alla rappresentazione della Passione Vivente. Una rievocazione che diventa, attraverso l’immagine della Passione di Cristo, l’occasione per riflettere sulle sofferenze e le difficoltà del mondo e sul senso del percorso umano di ognuno di noi. Un momento di straordinaria intensità spirituale e di notevole pregio culturale e artistico, un appuntamento ormai caratteristico della Pasqua pugliese che tutte le volte richiama migliaia di visitatori, credenti e no, da ogni parte d’Italia.
E così più di duecento figuranti si muovono su un palcoscenico naturale di pietra e di ulivi prima e poi lungo le strade del centro storico della Capitale dei trulli e ridanno voce alle parole dei Vangeli: pietre vive lanciate oltre lo spazio e il tempo dell’umanità. Un mistero impenetrabile, che da trentatrè anni, ininterrottamente, le fascinose pietre del centro storico di Alberobello sorvegliano e ripetono, una Passione vera che rivivere il suo mito, ogni Venerdì Santo, antica, ma al tempo stesso ancora inedita.”
 

Tra i motivi per visitare la Puglia durante la Settimana di Passione, oltre alla bellezza dei luoghi e al perpetrarsi di celebrazioni e tradizioni dal fascino antico, c’è anche lo straordinario viaggio alla scoperta dei sapori e delle ricette di Pasqua. Si tratta soprattutto di cibi che hanno una forte valenza simbolica legata alla festività.

Molte delle preparazioni ovviamente includono le uova. Il piatto più noto è la “scarcella barese” con uova, zucchero, uova e olio extravergine di oliva.

Non può mancare sulle tavole dei pugliesi l’agnello sotto forma di statuetta in pasta reale.
       Secondo una antica tradizione gli agnelli vengono scambiati il giorno di Pasqua tra i fidanzati.

Il venerdì Santo si usa consumare il calzone di cipolla per rispettare il precetto pasquale dell’astinenza dalla carne. In nessuna famiglia possono mancare, nei giorni di festa, i panzerotti pugliesi ripieni di ricotta.